Teofisica

 

“[Cerco] una visione teologica della Scienza vale a dire non una Meta-fisica ma una Teo-fisica…Non si tratta di una Fisica “di Dio” ma del Dio della Fisica; del Dio creatore del mondo…non come essere autonomo, indipendente e diviso da Dio, ma ontonomicamente connesso a Lui” (Epilogo di Ontonomía de la ciencia).

La teofisica è una visione della “Scienza come (quale?) Teologia, un concepire la Fisica quale scienza del mondo e scienza di Dio. L’intento di Panikkar è: “auscultare Dio nella stessa esperienza scientifica e riconoscerlo nella più astratta speculazione matematica” (“Introduzione alla teofisica “Civiltà delle Macchine, Roma 5,1963). Esso tende a manifestare un Dio che non è “né puramente immanente né unicamente trascendente, ma il vero Dio che è anche Dio della scienza”. Si tratta di una riflessione anticipatrice che ci sembra fondamentale nell’intento di Panikkar di armonizzare la relazione Dio-Mondo che chiamerà in seguito visione cosmoteandrica della realtà.

 

Raimon Panikkar

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“Scrivere, per me, è vita intellettuale
e anche esperienza spirituale…
mi consente di approfondire il mistero della realtà.”